Prepararsi alla laurea

Il titolo di studio di dottore magistrale in Economia e gestione delle imprese è conferito previo superamento di una prova finale, che tende a verificare il raggiungimento degli obiettivi formativi del CdL.

La prova finale consiste nella redazione e discussione di una dissertazione scritta elaborata in modo originale dal candidato sotto la supervisione di uno o più docenti – con contenuto coerente con il percorso scelto e tale da dimostrare il raggiungimento degli obiettivi di apprendimento e risultato previsti per il corso di laurea magistrale. Attraverso la dissertazione scritta, e la relativa discussione orale, sono dunque accertate e valutate:

  • l’adeguatezza delle conoscenze del candidato sul tema trattato, anche attraverso l’ampiezza della bibliografia e delle citazioni;
  • le capacità analitiche e di sintesi critica del candidato, anche attraverso l’utilizzo degli strumenti teorici, quantitativi e operativi offerti dal corso di laurea magistrale;
  • la capacità del candidato di formulare proprie opinioni, supportate da una coerente motivazione e da metodi adeguati propri di uno o più ambiti disciplinari.

La dissertazione scritta ha per oggetto un tema scientificamente rilevante ed è finalizzata a dimostrare la capacità del candidato di applicare allo svolgimento del tema assegnato gli strumenti, i metodi e le tecniche propri degli insegnamenti che caratterizzano il percorso formativo del candidato. La lingua impiegata nella dissertazione scritta e durante la discussione orale è, di norma, quella italiana. Nel caso in cui il candidato abbia svolto un periodo di studio all’estero o qualora altre esigenze lo rendano necessario o opportuno in relazione agli obiettivi formativi e all’impostazione didattica del corso di laurea magistrale, ai fini della dissertazione scritta e della prova finale si può fare ricorso a una lingua diversa, a condizione che la lingua straniera consista in una delle lingue principali dell’Unione Europea e che l’utilizzo di tale lingua straniera sia stato autorizzato dal relatore. La votazione finale del corso di laurea magistrale (espressa in centodecimi, da un minimo di 66 a un massimo di 110, con eventuale lode) è assegnata da un’apposita Commissione di laurea in seduta pubblica, tenuto conto:

  • del parere sul contenuto della tesi espresso dal relatore, dal correlatore e, se nominato, dal secondo correlatore;
  • dell’andamento della discussione in seduta di laurea ;
  • della media ponderata dei voti riportata dal candidato nel corso degli studi;
  • di un punteggio aggiuntivo di 0,3 punti per ciascuna lode conseguita;
  • della partecipazione a competizioni di particolare rilievo nazionale ed internazionale, coerenti con il percorso formativo, valutabile fino ad un massimo di 2 punti sulla base dell’impegno profuso e dei risultati conseguiti;
  • dell’intero percorso formativo del candidato, tenendo conto di rilevanti attività facoltative di arricchimento di tale percorso.

Per ogni ulteriore informazione si rinvia a quanto specificatamente previsto del Regolamento didattico della coorte di appartenenza dello studente. Per alcune regole di carattere generale si suggerisce di prendere visione sul sito di Dipartimento della  pagina laurearsi .

In caso di ulteriori dubbi, consultare le risposte ad alcune delle più frequenti domande che gli studenti rivolgono  o chiedere tramite e-mail a megi@unipv.it.